E.L.T. Mesens

E. L. T. Mesens (1903–1971) è stato un artista belga, noto nel campo delle avanguardie europee, in particolare promotore del movimento surrealista in Belgio. Egli ha avuto parecchi contatti con le riviste italiane d’avanguardia (tra cui “Documento Sud”) per le sue operazioni di collage, divenendo fonte d’ispirazione per molti artisti italiani delle neoavanguardie.

L’Artista

Per presentarlo, dato che le fonti sono molto scarse, perlomeno in lingua italiana, vi lasciamo la lettura di un suo “autografo” apparso sul periodico d’arte contemporanea “D’Ars Agency”, al numero 2 del 1965:

E.L.T. Mesens è nato a Bruxelles nel 1903. A 15 anni abbandona gli studi secondari per dedicarsi alla musica che lascia dopo 6 anni per consacrarsi alla poesia. Diventa assistente e quindi direttore di alcune gallerie d’arte. Giovanissimo fa parte dei comitati di redazione delle riviste belghe di avanguardia pubblicate tra il 1920 e il 1930, come Selection (Anversa, diretta da André de Ridder) e Variétés (Bruxelles, direttore: P.G. Van Hecke). Il suo primo collage è del 1924.

Mesens è stato, con René Magritte, il principale promotore del movimento surrealista in Belgio. Ha lavorato per 7 anni al Palazzo Belle Arti di Bruxelles; nel 1938 ha diretto la «London Gallery». Nel frattempo ha pubblicato, come editore, riviste e «traets»: Oesophage, Marie, Bulletin international du Surrealisme, Document 34, London Bulletin, Message from Nowhere ed altri manifesti legati all’attualità letteraria artistica e politica dell’epoca.

A Parigi, nel 1959, appare una antologia sulla sua opera poetica (ed. Le Terrain Vague). Autore di numerosi articoli e prefazioni, Mesens ha compilato anche parecchi «cataloghi ragionati». La sua prima personale ha avuto luogo a Parigi nel 1958 (gali. Furstenberg). In seguito ha esposto a Bruxelles (1959, Palazzo Belle Arti) Milano (1960, Naviglio) Londra (1961, Grosvenor) Venezia (1962, Cavallino) New York (1962, Alan Gallery).

In occasione del suo 60° compleanno, nel 1963, è allestita una sua retrospettiva presso la «Réserve» di Albert Plage (Knokke Le Zoute) ed una personale alla galleria «De la Madeleine» di Bruxelles. Nel 1964 il museo di Arnhem gli riserva una intera sala nella manifestazione dedicata al «Surrealismo in Belgio». E.L.T. Mesens vive a Londra; dal 22 aprile al 3 maggio la galleria del Naviglio di Milano gli ha allestito una grande personale, comprendente 130 pezzi. 1

Le Opere

Come detto in precedenza, ciò che caratterizza l’opera artistica di Mesens è sicuramente il suo rapporto con il surrealismo, in particolare quello francese negli anni ’20. Nel 1921 conobbe Duchamp, poi Magritte, e rimase impressionato dalla pittura metafisica di De Chirico.

Le sue produzioni artistiche sono prevalentemente collage che realizzava con l’ausilio di diversi materiali cartacei, come riviste, biglietti, nastri ecc. In tal modo iniziava quell’operazione, che in Italia trovò libero sfogo con la poesia visiva degli anni ’60, di decostruzione dell’opera d’arte di mercato che, ne “l’epoca della sua riproducibilità tecnica“, aveva di fatto perso la sua “aura”, come la chiamava W. Benjamin.

Lasciamo alla vostra osservazione le sue opere senza indugiare altrimenti:

L’Etat-Major (The Staff) 1962. COLLECTION:Tate.

Le Noctambule (The Night Prowler) 1955. COLLECTION: Tate.

E.L.T. Mesens’ “Masque servant à injurier les esthètes” (1929)

E.L.T. Mesens, Adventure, collage of pastel (collage of pastel), 26 x 35 cm.

 

Note

  1. Dal Portale Capti .

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